IL PARMIGIANO REGGIANO A TAVOLA
Il Parmigiano Reggiano è senza dubbio il Re dei formaggi e 900 anni di storia ne rappresentano la tradizione. Nonostante la grande notorietà di questo straordinario prodotto, non tutti sanno che il Parmigiano Reggiano ha delle eccezionali caratteristiche nutrizionali e gastronomiche.
E’ un formaggio a pasta dura e a lunga stagionatura, ricco di proteine, vitamine e minerali e privo di lattosio. Grazie agli aminoacidi essenziali è facilmente assimilabile e gli enzimi contenuti lo rendono altamente digeribile, adatto anche a persone intolleranti alle proteine del latte vaccino.
Grassi** di cui Acidi Grassi Saturi | 30 g 20 g |
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Carboidrati di cui Zuccheri | 0 g 0 g |
Proteine** | 32 g |
Sale | 1,6 g |
Vitamina A** | 430 μg (54% NRV*) |
Calcio** | 1155 mg (144% NRV*) |
Fosforo** | 691 mg (99% NRV*) |
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Proteine
Vi è un elevato livello di proteine che sono facilmente assimilabili dal corpo perchè con il processo di stagionatura la proteolisi della caseina determina la scissione di tale proteina in caseina integra, peptidi ed amminoacidi liberi. Tali componenti hanno assimilazione differenziata, rispettivamente: lenta, accelerata e veloce per cui durante la digestione si ha una modulazione dell'assorbimento proteico a vantaggio di un suo miglior utilizzo nella razione alimentare.
Grassi
La stagionatura del formaggio rende disponibili acidi grassi liberi a catena corta, il che implica un miglior assorbimento ed il rilascio di energia molto rapidamente. Inoltre, il muscolo sotto sforzo, si “alimenta” con il 50% di glucosio ed il 50% di acidi grassi. A riposo il 97% dell’energia muscolare è fornita da acidi grassi pertanto è molto importante disporre di tale componente.
Vitamina A
Il Parmigiano Reggiano copre più del 50% del fabbisogno giornaliero, è importante perché favorisce lo sviluppo scheletrico.
Minerali
Vi è un rapporto Calcio/ Fosforo = 1,67 il che vuol dire che il Parmigiano Reggiano è un ottimo complemento agli altri cibi generalmente più ricchi in fosforo che in calcio. Il calcio è importante per il corretto sviluppo osseo.
Pensate che 50-60gr di Parmigiano Reggiano, magari una bella
scaglia di Parmareggio 30 mesi consumata a pasto, forniscono 16gr di
proteine, cioè quelle contenute in circa 100gr di pesce o carne per
cui, a parità di apporto proteico, si ha anche un livello di colesterolo
notevolmente inferiore della carne di vitello o delle carni bianche
comunemente consigliate nelle diete.
E anche Ersilia, che è sempre attenta alla linea e segue diete
ipocaloriche, gusta il Parmigiano Reggiano che le garantisce un
ridotto apporto calorico con il giusto apporto nutrizionale: 50gr
di Parmigiano Reggiano con delle verdure di stagione e 50gr di pane
forniscono meno di 400 calorie, sono un ottimo pasto.
Anche grattugiato sulla pasta è ottimo. Il Parmigiano Reggiano aumenta la palatabilità del piatto stimolando i succhi gastrici e favorendo il processo digestivo … insomma “fa venire l’acquolina in bocca”. 10gr di Parmigiano Reggiano, la dose normalmente consumata sui primi piatti, forniscono 4-5gr di proteine che corrispondono all’apporto di circa 35gr di carne o pesce.
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