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GRANTERRE PUBBLICA IL BILANCIO DI SOSTENIBILITA' 2023

GranTerre - valorizzando la sua storia cooperativa, la spiccata sensibilità sociale e il forte radicamento territoriale - ha fatto della sostenibilità un pilastro del suo sviluppo, valorizzandola come asset strategico per crescere coniugando la capacità industriale e il saper fare della tradizione con la sostenibilità ambientale, sociale ed economica.

Pubblicato il 06/06/2024 nella categoria Sostenibilità e Ambiente

Il Bilancio di Sostenibilità 2023 racconta a tutti gli stakeholder la visione, gli obiettivi e i progetti del Gruppo GranTerre.

GranTerre - valorizzando la sua storia cooperativa, la spiccata sensibilità sociale e il forte radicamento territoriale - ha fatto della sostenibilità un pilastro del suo sviluppo, valorizzandola come asset strategico per crescere coniugando la capacità industriale e il saper fare della tradizione con la sostenibilità ambientale, sociale ed economica.

“I valori e la Governance di sostenibilità del Gruppo continuano ad accompagnarne le scelte strategiche – ha dichiarato Andrea Benini, Consigliere Delegato alla Sostenibilità di GranTerre –. Gli investimenti e gli importanti risultati già raggiunti segnano un percorso ancora positivo, volontario, che quest’anno è stato per la prima volta anche oggetto di Assurance da parte di una società esterna indipendente. Il Bilancio di Sostenibilità 2023 – ha aggiunto Benini – riguarda il presente ma guarda soprattutto al futuro, per l’ambiente, i territori e le nostre persone. La sostenibilità per GranTerre è un percorso strategico e una scelta identitaria”.

Il Bilancio di Sostenibilità è una tappa importante nel percorso di sostenibilità avviato dal Gruppo, affermando l'impegno ad essere trasparenti verso tutti gli stakeholder nella convinzione che sia importante - come afferma il brand Manifesto GranTerre - “non smettere mai di dialogare, per raccontare storie sempre nuove, per immaginare un futuro più buono, sano ed integro con le persone, per le persone”.

CONAI PREMIA ANCORA IL PACKAGING INNOVATIVO E SOSTENIBILE DI GRANTERRE

Anche quest’anno il Gruppo GranTerre ha ottenuto un importante riconoscimento nell’ambito del Bando CONAI 2023, volto a premiare le soluzioni di packaging più innovative.

Pubblicato il 15/01/2024 nella categoria Sostenibilità e Ambiente

Anche quest’anno il Gruppo GranTerre ha ottenuto un importante riconoscimento nell’ambito del Bando CONAI 2023, volto a premiare le soluzioni di packaging più innovative.

Ben 6 i casi premiati del gruppo Granterre, di cui 3 per Parmareggio:

  • Gli Snack Parmigiano Reggiano Parmareggio per l’eliminazione dell’alluminio
  • I Petali di Parmigiano Reggiano Parmareggio per la riduzione dello spessore della vaschetta e l’aumento della % di riciclato
  • Il Formaggio a Fette per il passaggio al nuovo espositore pezzo unico

Tutti i progetti premiati rientrano nel Piano di Sostenibilità che GranTerre sta portando avanti, in cui uno degli obiettivi è quello di ridurre l’impatto ambientale dei nostri packaging. Fondamentale è stato l’apporto di tutte le funzioni aziendali che hanno contribuito, ognuna per la sua parte, al raggiungimento di questo importante riconoscimento

IL BILANCIO DI SOSTENIBILITA' GRANTERRE TRA I 12 HIGH PERFORMER DEL FUTURE RESPECT INDEX 2023

Il Bilancio di Sostenibilità 2022 di GranTerre è stato selezionato tra i 12 High Performer nell’ambito del Future Respect Index, promosso da Adiconsum Nazionale, Adoc e Confconsumatori, insieme a ConsumerLab.

Pubblicato il 09/01/2024 nella categoria Sostenibilità e Ambiente

Il Bilancio di Sostenibilità 2022 di GranTerre è stato selezionato tra i 12 High Performer nell’ambito del Future Respect Index, promosso da Adiconsum Nazionale, Adoc e Confconsumatori, insieme a ConsumerLab. 

L’Index premia i Bilanci di Sostenibilità ritenuti leggibili, impegnati con semplicità nel promuovere la cultura della Sostenibilità, esaustivi e circostanziati nella rappresentazione della propria governance, capaci di facilitare la comprensione dell’importanza di coltivare gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile indicati dall’ONU per il 2030. Dall’archivio di 3.500 Bilanci di Sostenibilità pubblicati su NEXTPEDIA.it, un Gruppo di Lavoro ha selezionato i 200 meglio leggibili e capaci di promuovere la cultura della Sostenibilità, secondo alcuni specifici criteri di valutazione. Da questa selezione, 300 Consumatori hanno individuato i 50 Bilanci di Sostenibilità ritenuti più interessanti e accessibili, inseriti nell’INDEX FUTURE RESPECT 2023. 

Oltre 18 mila consumatori hanno partecipato alla votazione online, indicando, tra i 50 selezionati, i 12 Bilanci di Sostenibilità più coerenti con i criteri stabiliti, definiti High Performer. Il Bilancio di Sostenibilità GranTerre è stato in particolare apprezzato, come riporta l’attestato:

  • per aver illustrato in maniera comprensibile ed esaustiva la propria governance sostenibile facilitando scelte consapevoli da parte dei consumatori;
  • per aver evidenziato le migliori pratiche utili alla promozione della cultura della sostenibilità, con una efficace narrazione, coinvolgente e distintiva;
  • per essere stato redatto in maniera leggibile illustrando in maniera comprensibile e puntuale l’attività che conduce al profitto senza impatti negativi all’esterno.

IL BILANCIO DI SOSTENIBILITA' DI GRANTERRE

GranTerre ha redatto il suo primo Bilancio di Sostenibilità pubblico, dopo il numero zero dello scorso anno.

Pubblicato il 29/12/2022 nella categoria Sostenibilità e Ambiente

GranTerre ha redatto il suo primo Bilancio di Sostenibilità pubblico, dopo il numero zero dello scorso anno. Nel Bilancio di Sostenibilità, disponibile sul sito internet del Gruppo, sono raccontati – con riferimento al 2022 - i progetti, le buone pratiche e gli obiettivi di sostenibilità del Gruppo. Il Bilancio di Sostenibilità è un importante tassello nel percorso di sviluppo della sostenibilità del Gruppo, che nel tempo racconterà a tutti gli interlocutori la nostra visione, i risultati raggiunti e gli obiettivi fissati.

“Non smettere mai di dialogare, per raccontare storie sempre nuove, per immaginare un futuro più buono, sano ed integro con le persone, per le persone”: in questa frase del brand manifesto GranTerre è racchiuso il nostro percorso di sostenibilità. Un percorso in cui capacità di dialogo, orientamento all’ innovazione, centralità delle persone e una precisa idea di futuro – buono, sano ed integro - si mescolano per generare un valore che va oltre quello economico" ha detto Milo Pacchioni, Presidente GranTerre. 

CONAI PREMIA ANCORA IL PACKAGING SOSTENIBILE DI GRANTERRE

GranTerre ha ottenuto anche quest’anno un riconoscimento nel “Bando CONAI per l’eco-design degli imballaggi” edizione 2022, che ha premiato le soluzioni di packaging più innovative e ecosostenibili immesse sul mercato nel biennio 2020-2021.

Pubblicato il 22/12/2022 nella categoria Sostenibilità e Ambiente

GranTerre ha ottenuto anche quest’anno un riconoscimento nel “Bando CONAI per l’eco-design degli imballaggi” edizione 2022, che ha premiato le soluzioni di packaging più innovative e ecosostenibili immesse sul mercato nel biennio 2020-2021. Granterre ha visto premiati due progetti: l’incarto compostabile del Burro Parmareggio e il nuovo cartone espositore pezzo unico pretagliato. Un importante riconoscimento al lavoro della nostra azienda sul fronte del packaging sostenibile, visto che con questo bando Conai premia le imprese che hanno investito in attività di prevenzione rivolte alla sostenibilità ambientale dei propri imballaggi. I casi sono stati analizzati con un apposito strumento di analisi, che ha calcolato il minore impatto ambientale rispetto agli imballaggi più frequentemente utilizzati per la medesima applicazione sul mercato italiano.

IL NUOVO INCARTO COMPOSTABILE DEL BURRO PARMAREGGIO

Nell’ambito del progetto di sostenibilità attivato da alcuni anni dalla nostra azienda, per migliorare l’impatto della nostra filiera e dei nostri packaging, abbiamo realizzato per tutta la gamma del Burro Parmareggio un nuovo incarto compostabile.

Pubblicato il 08/04/2022 nella categoria Sostenibilità e Ambiente


Il nuovo incarto, che è stato realizzato nel rispetto delle caratteristiche organolettiche e di qualità del prodotto e sulla base delle esigenze e adeguamenti dei processi produttivi, può essere smaltito nella raccolta differenziata dell’organico, previa eliminazione dei sigilli.

L’incarto compostabile è stato sviluppato grazie alla partnership con diversi fornitori di materia prima, e ha ottenuto la certificazione di compostabilità da parte dell’ente TUV Austria.

Il progetto è frutto di un percorso avviato nel 2020, che ci ha visti impegnati nello sviluppare la soluzione migliore per il corretto smaltimento nell’organico. Con i nostri fornitori abbiamo lavorato per creare un packaging con carta, etichetta ed inchiostri compostabili.
L’obiettivo è quello di proseguire, arrivando prossimamente ad estendere l’incarto compostabile con etichetta al posto dei sigilli di alluminio ad alcuni formati di Burro Parmareggio.


LE VASCHETTE DEI FORMAGGI A FETTE PARMAREGGIO: UN ALTRO PASSO AVANTI NELLA SOSTENIBILITA' DEI NOSTRI PACKAGING

Nel 2021 abbiamo sviluppato un nuovo packaging per le vaschette di Formaggio a Fette Parmareggio, riducendo lo spessore della confezione e portando all’80% la quota di plastica riciclata.

Pubblicato il 19/01/2022 nella categoria Sostenibilità e Ambiente


Per Parmareggio l’attenzione alla sostenibilità passa anche dallo sviluppo di nuovi packaging innovativi e sostenibili, che possano ridurre gli impatti sull’ambiente e al tempo stesso garantire la bontà e la sicurezza dei prodotti. La nostra attività di ricerca è attenta a nuovi materiali o materiali meno impattanti in termini di emissioni o più facilmente riciclabili, ma anche allo sviluppo di nuovi formati che riducono il volume di carta e plastica.

Grazie a questo nuovo packaging delle vaschette di Formaggio a Fette Parmareggio possiamo stimare una riduzione di circa il 18% dell’utilizzo di plastica per queste referenze di prodotto.

Il percorso di studio e sviluppo di nuove soluzioni però va avanti, e ci porterà a raggiungere altri importanti traguardi di sostenibilità.


IL BILANCIO DI SOSTENIBILITA'

Il Gruppo Bonterre ha formalmente intrapreso un percorso di integrazione strategica della sostenibilità nella gestione aziendale fondato su una solida governance di sostenibilità, la definizione di un Piano di Sostenibilità con obiettivi e indicatori monitorabili.

Pubblicato il 20/12/2021 nella categoria Sostenibilità e Ambiente

Nel 2021, con l’elezione del nuovo Consiglio di Amministrazione e la nomina di un Consigliere delegato alla sostenibilità, il Gruppo Bonterre ha formalmente intrapreso un percorso di integrazione strategica della sostenibilità nella gestione aziendale fondato su una solida governance di sostenibilità, la definizione di un Piano di Sostenibilità con obiettivi e indicatori monitorabili, e l’impegno a rendicontare gli impegni e i risultati con la pubblicazione annuale del Bilancio di Sostenibilità.

Il Piano di Sostenibilità è integrato nel piano strategico del Gruppo e si struttura in sei pilastri, identificando 20 ambiti di impegno, 33 obiettivi e 92 iniziative. Gli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 ONU (SDGs nell’acronimo inglese) costituiscono il framework di riferimento del Piano e più in generale del percorso di sostenibilità del Gruppo, insieme ai principi e ai valori cooperativi su cui si fonda l’agire del Gruppo.

«Le aziende che fanno parte del Gruppo Bonterre hanno sempre sviluppato, a lato dell’attività economica, importanti progetti in ambito sociale e ambientale, contribuendo a generare impatti positivi sui territori e verso le comunità in cui operano, in coerenza con i valori cooperativi che sono alla base dell’agire del Gruppo. Con lo sviluppo del percorso di integrazione strategica della sostenibilità vogliamo dare coerenza alle azioni fin qui realizzate dalle aziende del Gruppo e pianificare un’ulteriore evoluzione, in modo da allinearci alle migliori pratiche di settore, definendo nuovi ambiziosi traguardi che possono guidare la sua crescita e la sua affermazione» ha commentato Milo Pacchioni, presidente del gruppo Bonterre. 

L'ABC DELLA MERENDA DIVENTA SOSTENIBILE

Si è concluso il passaggio di tutte le confezioni esterne dell'ABC della merenda al cartoncino, eliminando definitivamente le confezioni in plastica. Un importante passo in ottica di sostenibilità per migliorare l'impatto dei nostri packaging.

Pubblicato il 12/04/2021 nella categoria Sostenibilità e Ambiente


Il Gruppo Bonterre sta procedendo in ottica di sostenibilità per migliorare l’impatto della nostra filiera e dei nostri packaging, utilizzando materiali riciclati e/o riciclabili, fino, ove possibile, sostituire la plastica con materiali ecosostenibili, seppur nel rispetto delle caratteristiche organolettiche e di qualità del prodotto.

In particolare, nel 2020 abbiamo investito da un punto di vista produttivo per proseguire nel progetto di sostenibilità che avevamo già attivato sulla gamma L'ABC della merenda, iniziato a settembre 2019 con l’utilizzo di plastica riciclata almeno al 20% per le vaschette esterne. 
A gennaio 2020 su tre referenze (ABC Bio, ABC Senza Glutine e ABC con Plumcake) è stata sostituita la vaschetta in plastica con una nuova confezione esterna in cartoncino FSC. 
A settembre 2020, anche L’ABC Originale sul quale abbiamo effettuato un restyling grafico e la novità L'ABC Maxi, sono stati lanciati con la medesima confezione in cartoncino composto per il 90% da carta riciclata, da materiale che proviene da foreste certificate FSC e da fonti controllate.

Il processo di migrazione si è completato nel mese di aprile, con tutte le referenze della gamma L'ABC della merenda sono passate al pack in cartoncino ed eliminando definitivamente le confezioni in plastica.

Per la nostra gamma è stato un importante progetto che, con l'eliminazione definitiva di tutte le confezioni L'ABC in plastica, ci ha portato ad un risparmio annuale di consumo di petrolio che può essere paragonato ad una pila di barili alta 11 volte l'Empire State Building.


PARMAREGGIO E L'AMBIENTE: I CONSUMI E I RISPARMI

Dal 2004 ad oggi, tutti gli interventi realizzati negli stabilimenti produttivi sugli impianti utilizzatori di energia elettrica, gas e acqua, sono stati pensati, progettati e realizzati nell’ottica della massima efficienza e minore consumo. L'attività di riduzione dell’impatto ambientale sul processo produttivo (acqua, energia, gas, emissioni) ha portato anno dopo anno alla riduzione dei consumi energetici nei nostri stabilimenti.

Pubblicato il 09/04/2021 nella categoria Sostenibilità e Ambiente


Dal 2004 ad oggi, tutti gli interventi realizzati negli stabilimenti produttivi sugli impianti utilizzatori di energia elettrica, gas e acqua, sono stati pensati, progettati e realizzati nell’ottica della massima efficienza e minore consumo.

L'attività di riduzione dell’impatto ambientale sul processo produttivo (acqua, energia, gas, emissioni) ha portato anno dopo anno alla riduzione dei consumi energetici nei nostri stabilimenti.


La CO2 emessa dagli stabilimenti produttivi è passata da 265.17 ton del 2012 a 208.06 ton del 2020.

L'indicatore riferito al consumo di energia elettrica per unità di prodotto consolida il dato molto positivo del trend iniziato nel 2013. Il dato del 2020 è il dato più basso di sempre.



Nel 2020 si registra una riduzione di consumo di gas metano per tonnellata di prodotto del -23,60 % rispetto al 2012.


Possiamo dire che dal 2012 al 2020 a fronte di un incremento produttivo pari a + 33%, corrisponde ad un consumo specifico di acqua di -20,7%, ritornando ad avvicinarsi ai valori di efficienza del 2017.



Tutt’ora i successi di tale filosofia sono evidenti dai risultati ottenuti e confermati anche dall’attribuzione di Certificati Bianchi, che rappresentano un riconoscimento economico rilasciato dal GSE, Gestore Servizi Energetici, a fronte di interventi realizzati per rendere più efficienti e meno energivori gli impianti tecnologici.


L’ABC DELLA MERENDA: BUONO E SEMPRE PIU' SOSTENIBILE

Parmareggio, già dallo scorso anno, ha attivato un progetto di ricerca e sviluppo in ottica di sostenibilità, per migliorare l’impatto della nostra filiera e dei nostri packaging, utilizzando materiali riciclati e/o riciclabili, fino, ove possibile, sostituire la plastica con materiali ecosostenibili, seppur nel rispetto delle caratteristiche organolettiche e di qualità del prodotto e sulla base delle esigenze e adeguamenti dei processi produttivi.

Pubblicato il 23/01/2020 nella categoria Prodotti e innovazione

Parmareggio, già dallo scorso anno, ha attivato un progetto di ricerca e sviluppo in ottica di sostenibilità, per migliorare l’impatto della nostra filiera e dei nostri packaging, utilizzando materiali riciclati e/o riciclabili, fino, ove possibile, sostituire la plastica con materiali ecosostenibili, seppur nel rispetto delle caratteristiche organolettiche e di qualità del prodotto e sulla base delle esigenze e adeguamenti dei processi produttivi.

In particolare stiamo lavorando in modo intenso su L’ABC della merenda:

  • abbiamo realizzato il film di confezionamento in monomateriale realizzando un progetto che ci ha consentito di inserire gli sfridi di lavorazione in un percorso di economia circolare che ha trasformato questo prodotto da rifiuto a materia prima, ottenendo con questo progetto anche un premio del Conai. Quest’anno le nostre vaschette avranno una percentuale di plastica riciclata almeno del 20%.
  • da gennaio abbiamo realizzato una nuova confezione in cartoncino FSC utilizzato su tre referenze dell’ABC della merenda (ABC Bio, ABC Senza Glutine e ABC con Plumcake) in sostituzione della vaschetta esterna in plastica.
  • stiamo inoltre lavorando, anche con i co-packer, per migliorare l’impatto dei materiali di confezionamento di tutti i componenti dell’ABC della merenda.

L’obiettivo per i prossimi anni è quello di proseguire per questa strada, per rendere i nostri packaging sempre più sostenibili.


PARMAREGGIO PREMIATA DAL CONAI PER LE SOLUZIONI DI PACKAGING PIU' INNOVATIVE ED ECOSOSTENIBILI

Il 14 novembre scorso, durante l’evento “L’Economia del futuro” organizzato dall'Economia dal Corriere della Sera alla triennale di Milano, sono stati premiati i vincitori del Bando CONAI 2019: 245 i progetti in gara, 86 quelli premiati, di cui 9 premi speciali.

Pubblicato il 18/11/2019 nella categoria Public relations

Il 14 novembre scorso, durante l’evento “L’Economia del futuro” organizzato dall'Economia dal Corriere della Sera alla triennale di Milano, sono stati premiati i vincitori del Bando CONAI 2019: 245 i progetti in gara, 86 quelli premiati, di cui 9 premi speciali.

Promosso annualmente dal Consorzio Nazionale Imballaggi, con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente, il Bando è volto a valorizzare le soluzioni di packaging più innovative ed ecosostenibili immesse sul mercato nel biennio precedente e si rivolge alle aziende che hanno investito in attività di prevenzione rivolte alla sostenibilità ambientale dei propri imballaggi, agendo su almeno una delle seguenti leve di prevenzione:

  • Risparmio di materia prima
  • Semplificazione del sistema imballo
  • Riutilizzo
  • Facilitazione delle attività di riciclo
  • Utilizzo di materiale riciclato
  • Ottimizzazione dei processi produttivi
  • Ottimizzazione della logistica
  • Altro

Con il Progetto i Top ABC della merenda, Parmareggio è risultata tra le vincitrici del Bando CONAI per la Prevenzione 2019. Queste le finalità del progetto:

  • consumare 4.000 kg di materiale plastico in meno;
  • avere una specifica monomateriale riciclabile;
  • avviare al riciclo circa 16.200 kg di polipropilene dal nostro stabilimento.

Parmareggio bissa il successo del 2017 e riceve il Premio CONAI come imballaggio a ridotto impatto ambientale, facendo leva sul risparmio di materia prima e ottimizzazione dei processi produttivi.


NUOVA VITA ALLA PLASTICA

Nel suo percorso per ridurre l’impatto ambientale Parmareggio ha messo a punto un sistema di riutilizzo della plastica di scarto, in particolare del supporto delle etichette in Polietilene tereftalato (meglio noto come PET) e il film del top delle vaschette dell'ABC della Merenda composto da Polipropilene (PP).

Pubblicato il 15/10/2019 nella categoria Prodotti e innovazione

Nel suo percorso per ridurre l’impatto ambientale Parmareggio ha messo a punto un sistema di riutilizzo della plastica di scarto, grazie alla collaborazione con l’azienda Mepol. Rigenerando la plastica, Mepol sviluppa infatti gli Eco-Compounds®: materiali costituiti da almeno il 30% di polimero recuperato, certificati CSI Recycled Plastics e conformi alla norma tecnica UNI 10667. 

Nel caso di Parmareggio, il recupero degli scarti di plastica interessa il supporto delle etichette in Polietilene tereftalato (meglio noto come PET) e il film del top delle vaschette dell'ABC della Merenda composto da Polipropilene (PP): entrambi quindi non vengono più raccolti nei contenitori dei rifiuti ma in appositi contenitori per essere trasformati a nuova vita.