COME SI PRODUCE IL
BURRO PARMAREGGIO

La materia prima utilizzata per la produzione del Burro Parmareggio è la panna proveniente dai caseifici di Modena, Parma e Reggio Emilia.
La grande maggioranza dei nostri fornitori (circa l’80%) sono caseifici soci della capogruppo Consorzio Granterre, ubicati nella zona di produzione del Parmigiano Reggiano.
Questo stretto contatto con i soci fornitori, consolidato nei decenni, permette un accurato controllo fin dalle prime fasi della filiera produttiva.

Nel Burrificio di Modena, le panne raccolte vengono sottoposte ad una prima fase di centrifugazione e, immediatamente dopo, inviate alla pastorizzazione. Questa delicata fase del ciclo di lavorazione è costantemente monitorata e registrata da un sistema automatizzato di supervisione, in grado di garantire elevati livelli di sicurezza in ottemperanza agli standard europei.
Una volta pastorizzate, le panne vengono lasciate riposare in modo naturale negli appositi maturatori. Durante questa fase il controllo costante delle temperature permette una perfetta cristallizzazione in funzione del raggiungimento di un alto grado di spalmabilità nel prodotto finito.

Le panne pastorizzate vengono poi inviate alla fase di burrificazione, durante la quale i globuli di grasso presenti nella panna si uniscono tra loro: nasce così il burro.
Un sofisticato sistema si fa carico in questa fase di controllare in modo costante e continuo l’aggiunta di fermenti lattici e il controllo di tutti parametri chimici del prodotto.

Il flusso del burro dalla fase di burrificazione alla fase di confezionamento avviene all’interno di impianti completamente chiusi, senza nessun intervento manuale da parte del personale. Tutto questo al fine di prevenire qualsiasi rischio di contaminazione.
Le linee di confezionamento ad alta velocità sono in grado di confezionare tutti i formati richiesti dal mercato. Sono inoltre dotate di incartonamento e controllo peso automatico.
Terminate le fasi di confezionamento, il burro, prima di essere spedito, viene posto in ambienti refrigerati con temperature costantemente monitorate e registrate, in attesa dell’esito positivo di tutti gli accurati e severi controlli su ogni lotto da parte dell’Ufficio Qualità. Questo permette di mantenere sempre un alto livello di sicurezza e qualità alimentare.

La sicurezza alimentare

Garantire la sicurezza alimentare e la qualità del prodotto sono il nostro primo obiettivo: per questo Parmareggio esegue controlli durante tutte le fasi della lavorazione, per verificare la composizione chimico/fisica, microbiologica e le caratteristiche organolettiche e assicurare la qualità delle materie prime, dei semilavorati, del prodotto finito nonché degli ambienti e degli impianti di produzione. In aggiunta lungo tutto il processo di produzione, sono attivi sistemi di controllo dei corpi estranei.

Identificazione e tracciabilità

La produzione del Burro Parmareggio è completamente tracciata grazie ad un sistema informatico: dal lotto e le altre informazioni presenti su ogni panetto di burro è possibile risalire alle materie prime, ai semilavorati, alle linee di produzione e a tutti i controlli analitici e di processo.

Tecnologia

Le tecnologie in circuito chiuso utilizzate, sia in fase di burrificazione sia di confezionamento, permettono l’eliminazione dei rischi di inquinamento del prodotto e dell’ambiente.

Efficienza energetica

Le aziende del Gruppo da diversi anni sono impegnate in azioni di rispetto delle politiche ambientali finalizzate al risparmio energetico.
Nel 2006 il Burrificio Parmareggio fu il primo ad ottenere i Certificati Bianchi rilasciati in Italia nel settore industriale, un importante riconoscimento economico rilasciato dal GSE (Gestore Servizi Energetici), grazie agli interventi realizzati per rendere più efficienti e meno energivori gli impianti tecnologici nelle fasi dei principali cicli di produzione, a seguito di un progetto realizzato in collaborazione con Hera.

Alla scoperta del burro